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    70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2013) - X. edizione delle Giornate degli Autori - Venice Days - IL PROGRAMMA

    Nella già lunga lista dei personaggi attesi alla prossima edizione delle Giornate: STEFANO ACCORSI e GEPPI CUCCIARI, Inma Cuesta e Rossy De Palma, i Fratelli Safdie e David Riondino, Julia K. e MARINA ABRAMOVICH, Hiam Abbass e Siu-hou Chin, VALERIO MASTANDREA e Cherien Dabis, DANIEL RADCLIFFE e Chaimae Ben Acha, Bruce LaBruce e Christos Stergioglou.


    25/07/2013 - EDITORIALE

    In dieci anni cambia l'identità delle persone, il valore della cultura, la fisionomia di una società, i bisogni dei cittadini, gli orizzonti degli artisti. Una vetrina come la nostra, nata per l'esigenza degli autori di dare voce alla creatività e al cinema indipendente sul proscenio del più antico Festival cinematografico del mondo, non può esimersi dal cercare ogni anno un senso e una motivazione nuova, facendo delle sue tradizioni e del suo "marchio di qualità" una forza per rinnovarsi senza sosta. Il decimo compleanno delle Giornate degli Autori è quindi caratterizzato da ben poche auto-celebrazioni, in favore di una ricerca estrema della qualità e della sorpresa: ricerca di un cinema bello, necessario, non prevedibile, ai quattro angoli della terra. Per la prima volta in tutti questi anni, le scuole non-europee assumono un ruolo predominante, portando alla Mostra talenti indipendenti dalle Americhe, dal Mediterraneo, dal vicino ed estremo Oriente. Italia ed Europa sono ovviamente rappresentate, ma oggi ci restituiscono l'immagine di una cultura alla ricerca di un proprio senso e di una propria visione, in un mondo diviso tra tentazioni globalizzanti e nostalgie ancestrali. Siamo molto fieri degli autori che hanno scelto le Giornate in un quadro di leale collaborazione, ma di sempre più acuta concorrenza con la Mostra: tra loro ci sono molti artisti al debutto (stimolare i nuovi talenti non è la nostra unica missione, ma fa ben sperare per il futuro del cinema indipendente), alcuni autori che seguiamo da tempo, maestri come Bruce LaBruce che sanno rinnovarsi e sfidare con coraggio i cliché del loro stesso cinema. Una volta ancora ci piace tornare alle radici del mandato che ANAC e 100autori ci hanno affidato: le Giornate degli Autori esistono per affiancare e stimolare la Mostra del Cinema con una proposta diversa e parallela, per essere il luogo naturale della discussione e del confronto tra gli artisti (opportunità sempre meno frequentata dai grandi festival), per dare spazio a istanze e progetti che nei giorni veneziani trovano il proprio momento di visibilità, ma che impegnano le associazioni del cinema italiano tutto l’anno, in un lavoro culturale e in una politica della professione tanto meno spettacolare quanto più necessaria. Così quest’anno celebriamo il decennale riprendendo, insieme al Parlamento europeo, la fiaccola di quell’Assemblée des cinéastes inaugurata alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, che a Venezia darà voce, in primo luogo, agli autori finalisti del LUX Prize (vinto un anno fa dall’italiano Andrea Segre per Io sono Li, presentato nel nostro programma nel 2011) e poi ai giovani cinefili del progetto “28 Volte Cinema”. Saranno loro, fianco a fianco con registi e autori di cinema, a dialogare con i parlamentari europei sulle politiche della cultura che impegneranno l’Unione nell’ormai imminente scadenza elettorale del 2014. Parleremo della nostra storia, breve ma ormai significativa, attraverso le parole e le immagini del primo catalogo/e-book mai realizzato a un festival di cinema: sarà un viaggio nel tempo utile ad appassionati e studiosi che, ci auguriamo, rintracceranno nelle selezioni di questi dieci anni, nei convegni e incontri dei protagonisti alla “Villa degli Autori”, nei progetti speciali varati in parallelo alla vetrina veneziana, i segni di una linea editoriale solida e costante attraverso il tempo. E perché sia festa abbiamo anche lanciato un concorso online per eleggere “il film del decennio”: solo alla Mostra sapremo quale fra tutti i titoli più significativi delle scorse edizioni avrà lasciato la memoria più incisa e il desiderio di riscoperta più forte. Alle Giornate non crediamo a premi e targhe, ma ci piace molto che sia il nostro pubblico, reale e virtuale, a “darci i voti”. Per una rassegna che ben quattro volte ha conquistato il Leone del Futuro per la migliore opera prima di tutta la Mostra, che grazie al Label di Europa Cinemas ha promosso ogni anno un film europeo di qualità certa e di forza crescente, che spesso ha accompagnato nel mondo autori emergenti e affermati di autentico talento e coraggio, anche il giudizio del web è un'attesa consacrazione. Confermiamo quest’anno la collaborazione con il creative partner Miu Miu, nel segno della creatività femminile, con la seconda edizione del progetto speciale “Women’s Tales”. Presentiamo in anteprima due corti d’autore appositamente realizzati, alcuni incontri di grande risonanza internazionale e una bella riflessione sull’arte senza confini del nostro tempo. Infine diamo inizio a una prestigiosa partnership culturale con il Tribeca Film Festival che ogni anno porterà nelle due “isole del cinema indipendente”, in anteprima internazionale, un film americano (a Venezia) e un film europeo (a New York) con la doppia bandiera delle nostre due selezioni: un modo semplice ed efficace per sostenere la circolazione nel mondo di opere inattese e diverse che possono usare il formidabile passaporto delle nostre reciproche scelte...

    Giorgio Gosetti, Delegato generale

    IL PROGRAMMA - SELEZIONE UFFICIALE

    ALIENATION di Milko Lazarov - Opera prima
    Con Christos Stergioglou, Maria Jikich, Ovanes Torosyan, Iva Ognyanova
    Bulgaria, prima mondiale
    Produzione: Bulgarian National Television

    Una favola nera, primordiale e contemporanea. Un uomo di mezza età passa la frontiera tra Grecia e Bulgaria. Sta andando a cercare un bambino da adottare illegalmente. Il bimbo in verità è ancora nel grembo della madre e nascerà, in una notte di tempesta, nel covo tra le montagne che l'uomo ha preparato con cura meticolosa. Dall’incontro tra due solitudini può nascere qualcosa di buono? "Per me - dice il regista - è una riflessione su una generazione che si perde. Per quattro anni ho concepito il mio primo film da solo: la sceneggiatura, i paesaggi, la foresta, una 16mm, zero musica, poco dialogo, sospiri e qualche vecchia canzone". Con Christos Stergioglou, il formidabile protagonista di Dogtooth, vincitore di Un Certain Regard nel 2009.

    LA BELLE VIE di Jean Denizot – Opera prima
    Con Nicolas Bouchaud, Zacharie Chasseriaud, Jules Pélissier, Jean-Philippe Ecoffey, Maya Sansa, Solène Rigot
    Francia, prima mondiale
    Produzione: Mezzanine Films

    Scritto dal regista esordiente e da Frédérique Moreau con la collaborazione di Catherine Paillé, è ispirato a una storia vera che ha sconvolto la Francia. Quando il racconto comincia, sono dieci anni che Yves vive nascondendosi alla polizia e tenendo in ostaggio – consenzienti – i suoi due figli. Dal giorno in cui l’uomo ne ha perso l'affidamento, questi non hanno esitato a seguirlo, andando contro la madre, la giustizia e tutti quelli che li cercano, per restare con un padre che è tutta la loro vita. Ma ora sono cresciuti, la fuga è senza fine e li priva dei sogni e delle gioie della loro età. Al momento di fuggire di nuovo, Pierre, il più grande, ne approfitta per sparire. Solo con suo padre, confinato su un'isoletta della Loira, Sylvain incontra Gilda, la sua prima ragazza…

    BETHLEHEM di Yuval Adler - Opera prima
    Con Shadi Mar'i, Tzachi Halevy, Hitham Omari, Tarek Copti
    Israele, prima mondiale
    Vendite estere: WestEnd Films

    Il West Bank oggi: dove verità e menzogna si confondono e ciascuno crede di combattere la guerra giusta. Sanfur ha 17 anni, è il fratello di un eroe del braccio armato della militanza palestinese. Ma è anche un informatore dei servizi segreti israeliani da quando, due anni prima, Razi lo ha reclutato e ne è diventato amico, quasi un fratello maggiore. Ma cosa accadrà quando le due vite di Sanfur non potranno più restare separate? Seguendo le tracce di Sanfur i servizi segreti dell’esercito israeliano circondano la casa in cui si nasconde suo fratello. Ormai nulla potrà più essere come prima anche per Razi. Sia lui che Sanfur sono costretti ad affrontare il proprio destino. Scritto dall'autore insieme a un giornalista arabo che ha passato anni sulla striscia di Gaza, questo thriller politico propone domande, non offre risposte.

    GERONTOPHILIA di Bruce LaBruce
    Con Walter Borden, Pier-Gabriel Lajoie, Katie Boland, Marie-Hélène Thibault
    Canada, prima mondiale
    Vendite estere: MK2

    Lake ha 18 anni, una madre irrequieta perennemente in cerca di un uomo, una fidanzata davvero poco convenzionale. Lavora come bagnino in una piscina, poi come assistente in una casa di ricovero per anziani. La sua passione sono proprio i vecchi, persone da cui si sente potentemente e dolcemente attratto. Finché non conosce Mr. Peabody, uno degli ospiti affidati alle sue cure. La vita di entrambi ne viene mutata. Potrebbero essere la coppia perfetta: si incontrano, si capiscono, si offrono un sogno. Ma hanno l'uno 18 anni e una vita da vivere e l'altro 82 anni e una vita da ricordare. Dal genio di Bruce LaBruce una moderna commedia romantica che si ispira a Harold e Maude, L'ultima corvèe, Qualcuno volò sul nido del cuculo. Destinato a essere il film dello scandalo atteso, diventa il più tenero degli atti d'amore.

    KHAWANA (TRAITORS) di Sean Gullette – Opera prima
    Con Chaimae Ben Acha, Soufia Issami, Mourade Zeguindi, Driss Roukhe, Saleh Bensaleh
    Marocco/Stati Uniti, prima mondiale
    Produzione: White Light White Heat, Kasbah-Film Tanger

    La doppia vita di Malika, di giorno impiegata in un call-center e di notte scatenata leader di un gruppo punk-rock nella vecchia casbah di Tangeri, prende una piega inattesa quando la ragazza deve trovare i soldi per girare un video musicale che sarà il biglietto da visita del suo gruppo.
    Malika si rivolge alle persone sbagliate, si trova incastrata in un gioco più grande di lei e deve usare armi molto diverse da quelle del talento e della femminilità. Folgorante esordio di un attore e produttore americano (si rivelò nel primo “corto” del suo migliore amico Darren Aronofsky) che da anni vive a Tangeri, è un thriller ad alta dose d’adrenalina capace di mettere a nudo le contraddizioni delle culture che convivono nel Marocco di oggi. Tutte le canzoni del film sono interpretate dalla protagonista, Chaimae Ben Acha.

    KILL YOUR DARLINGS di John Krokidas - Opera prima
    Con Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall, Ben Foster, Jack Huston, Elizabeth Olsen, Jennifer Jason Leigh
    Stati Uniti, prima internazionale
    Distribuzione italiana: Notorious Pictures

    Ginsberg, Kerouac, Burroughs: oggi questi nomi sono diventati icone, pietre di paragone per un movimento che ha riscritto le regole della letteratura americana, gettato le basi per cambiamenti sismici nella cultura popolare. Ma cosa erano prima della gloria? Erano dei ragazzi.
    Nel 1944, Allen Ginsberg era una nervosa e puritana matricola alla Columbia University. Jack Kerouac era uno slavato universitario tornato agli studi dopo aver resistito otto giorni in Marina. William S. Burroughs aveva abbandonato la facoltà di medicina e stava diventando un giovane tossicodipendente, sopravvivendo ai margini della scena bohemienne newyorkese. L’autentica rivelazione del talento di Daniel Radcliffe.

    KOKSUZ (NOBODY’S HOME) di Deniz Akçay Katıksız – Opera prima
    Con Ahu Türkpençe, Lale Başar, Savaş Alp Başar, Sekvan Serinkaya, Mihriban Er, Melis Ebeler
    Turchia, prima internazionale
    Produzione: Zoe Film

    Dopo la morte del marito, la vita di Nurcan sembra finita per sempre. Dopo la morte del padre ogni responsabilità di guida della famiglia sembra abbattersi sulla giovane Feride, responsabile anche dei due fratelli minori, il fiero e ribelle İlker e l’inquieta Özge. Per Feride la proposta di matrimonio di Gülağa sembra la sola via d’uscita da responsabilità troppo grandi per i suoi anni. “Questa è la storia - dice la regista al suo esordio - di un gruppo di persone che non accettano il proprio ruolo nella vita ma cercano confusamente di corrispondere al ruolo che altri hanno disegnato per loro”. Espressione di un cinema vitalissimo e urbano che oggi rappresenta un modello creativo per l’Europa come per l’Asia mediterranea, Nobody’s Home è anche, nel nostro programma, un omaggio a chi oggi in Turchia combatte per la libertà di essere ciò che sente e non ciò che altri vogliono imporre.

    MAY IN THE SUMMER di Cherien Dabis
    Con Hiam Abbass, James Garson Chick, Cherien Dabis
    Stati Uniti/Qatar/Giordania, prima internazionale
    Vendite estere: Elle Driver

    Dalla regista di Amreeka una tragi-commedia mediterranea che la vede protagonista insieme all’icona del cinema palestinese, Hiam Abbass. Piombata ad Amman per organizzare il suo matrimonio, orfana da una vita di successo nella sofisticata Manhattan, May precipita in un caos familiare in cui ciascuno, dalla madre che disapprova le nozze con un mussulmano al padre che assiste indifferente, sembra disinteressato alla sua felicità. Ma è anche la storia del rapporto di May con le sue due sorelle, tornate anch’esse dall’America, il mondo nuovo in cui tutte vivono senza mai incontrarsi, per una festa attesa e temuta da ciascuna. È la collisione di due mondi, la rivelazione che nulla è come sembra, è il confronto tra modernità e tradizione… è la commedia dei sentimenti.

    LA MIA CLASSE di Daniele Gaglianone
    Con Valerio Mastandrea e la classe
    Italia, prima mondiale
    Produzione: Axelotil Film, Kimerafilm, Relief, con la collaborazione di Rai Cinema

    Il nuovo film con cui Daniele Gaglianone ritorna alle Giornate si distacca nettamente dalle sue opere più recenti e rilancia il tema di quel cinema della realtà che lo affascina da sempre. Ambientata nel quartiere multietnico del Pigneto a Roma, è la storia collettiva di una classe di emigranti e stranieri che imparano l’italiano. È una storia che si compone delle vicende individuali degli studenti e dell’insegnante che ne fanno parte: un racconto vero che nasce tra mura scolastiche non convenzionali. Un racconto vero? Certamente per le voci e i ricordi dei ragazzi che siedono sui banchi; diversamente vero per l’attore Mastandrea che si cala nel ruolo del loro insegnante; altrimenti vero per il regista e la troupe che entrano ed escono di scena in un incrocio di esperienze reali e di ricerca della verità nella finzione che si rivela essere l’autentico nucleo narrativo di questa storia. Più vera del vero.

    LA RECONSTRUCCION di Juan Taratuto
    Con Diego Peretti, Claudia Fontán, Alfredo Casero, Maria Casali, Eugenia Aguilar y Ariel Pérez
    Argentina, prima internazionale
    Produzione: Concreto Film

    La solitudine di Eduardo sembra non poter essere scalfita da nessuna emozione. Lavoratore impeccabile, carattere ossessivo e segreto, rinchiude in una delle stanze della sua casa a Rio Grande tutta la sua storia. Finché un giorno accetta di partire per aiutare un vecchio amico e la sua famiglia.
    Questo incontro tra un uomo solo, quasi un orso inselvatichito, e chi ha bisogno di lui diviene per Eduardo il passaggio obbligato per la riscoperta della sua umanità. L’inizio di una ricostruzione. Sullo sfondo di un'Argentina indefinibile tra passato e presente, colorata e solitaria, una commedia umana dalle molte voci che si trasforma come il suo protagonista. Terzo film dell’autore di No sos vos, soy yo (2004), un clamoroso successo a sorpresa in Sud America e in Spagna, ancora con il suo alter ego cinematografico Diego Peretti.

    RIGOR MORTIS di Juno Mak – Opera prima
    Con Kara Hui, Siu-hou Chin, Richard Ng
    Hong Kong, prima mondiale
    Vendite estere: Fortissimo Film

    In una Hong Kong livida e deserta, ben diversa dalle scintillanti torri della modernità visionaria, si consuma l’incontro fatale di un attore di successo con il suo destino. Coprodotto dal maestro del cinema di genere Takashi Shimizu e interpretato da un cast “all star” che riunisce alcune delle icone della classica serie Mr. Vampire, l’esordio di Juno Mak porta sul grande schermo con effetti mirabolanti una “striscia” di culto e rende omaggio alla tradizione asiatica del cinema di vampiri degli anni Ottanta. Tra morti viventi, non morti, fantasmi e seguaci di Dracula, il viaggio onirico del protagonista approderà alle rive estreme del fiume della vita. Un horror d’autore che innova profondamente una tradizione. Con il campione di arti marziali Siu-hou Chin, specialmente noto per i suoi duelli con Jet Li.

    SIDDHARTH di Richie Mehta
    Con Rajesh Tailang, Tannishtha Chatterjee, Anurag Arora, Shobha Sharma Jassi, Geeta Agarwal Sharma, Naseeruddin Shah
    India/Canada, prima mondiale
    Produzione: Poor Man's Productions Ltd.

    Mahendra lavora agli angoli delle strade come chain-wallah (riparatore di cerniere) mentre a casa Suman tiene a bada i due giovani figli, il dodicenne Siddharth e la sorellina. Per aiutare il bilancio familiare il ragazzo viene mandato lontano da casa, da New Dehli a Ludhiana dove un parente gli ha offerto un lavoro e un letto. Per Mahendra sembra un regalo del cielo finché non è costretto a constatare che il figlio sembra sparito nel nulla, forse rapito, forse morto. L’uomo scopre quanto è difficile capire il mondo fuori dalla porta di casa, ma nonostante tutto si lancia in una testarda ricerca di Siddharth, tra città e campagna, attraverso l’India. Scritto dal protagonista insieme al regista (che oggi vive in Canada), costruito sulle emozioni di una dolorosa scoperta del mondo, il film mostra un’India diversa, quasi neorealista, descritta con quel senso di universale umanità che proprio il cinema italiano ha insegnato al mondo.

    PROGETTO WOMEN’S TALES

    In prima assoluta il quinto e il sesto film della serie di cortometraggi diretti per Miu Miu da importanti registe internazionali, dopo The Powder Room, di Zoe Cassavetes; Muta, di Lucrecia Martel; The Woman Dress, di Giada Colagrande e It’s Getting Late, di Massy Tadjedin. Questa piattaforma filmica, estremamente creativa, pone il punto di vista femminile al centro del viaggio cinematografico, e utilizza la moda per esplorare idee politiche oltre che per esprimere la narrazione creativa.

    THE DOOR di Ava DuVernay, 2012: Italia/Stati Uniti
    Produzione: RSA Films, Hi! Production, Howard Barish, Ava DuVernay
    Executive producers: Jules Daly, Max Brun, Marjio Abrahams, Maria Gallagher

    Prima regista afro-americana a vincere al Sundance (migliore regia, 2012), Ava DuVernay mette in scena “un’esaltazione del potere di trasformazione esercitato dai legami tra donne; ma anche una storia simbolica che racconta il cambiamento di vita”.

    LE DONNE DELLA VUCCIRIA di Hiam Abbass, 2013 – Italia/Francia, prima mondiale
    Produzione: Hi! Production, NCN
    Executive producers: Max Brun, Giorgio Guzzi

    Girato a Palermo lo scorso giugno, il film di Hiam Abbass (autentica icona del cinema palestinese, attrice di incredibile carisma e regista di Héritage, 2012), nasce dalla collaborazione con le Giornate degli Autori che hanno proposto l’autrice per la serie The Miu Miu Women’s Tales.

    EVENTI SPECIALI

    JULIA di J. Jackie Baier – Opera prima
    Germania/Lituania, prima mondiale
    Vendite estere: M-Appeal

    Una storia umana di passione e abiezione, scoperta di sé e furia contro il mondo. Che cosa spinge un ragazzo a lasciare la sua casa, ad abbandonare il suo paese, la Lituania, per finire, in vesti femminili sulle strade di Berlino vendendo il proprio corpo per denaro? Per più di dieci anni la fotografa e regista J. Jackie Baier ha condiviso le notti e i giorni con la transessuale Julia K. filmando la vita e i pensieri di una fuorilegge per scelta, di una guerrigliera della vita. Film senza etichette, racconto senza filtro di una realtà dura ed eccessiva, Julia scrive una pagina nuova nel cinema della realtà in cui la cinepresa non è semplice testimone, ma volta a volta complice o osservatrice di una persona a sua volta senza etichette.


    VENEZIA SALVA di Serena Nono
    Con David Riondino, Nicola Golea, Domenico Palazzo, Matteo Parrinello, Roxana Kenjeeva, Vincenza Petrella
    Italia, prima mondiale
    Produzione: Giano produzioni, Rai Cinema, Fondazione Casa dell'Ospitalità , con il sostegno di Regione

    Veneto: Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo, Fabrizio Tonello
    Venezia salva, liberamente tratto dalla tragedia di Simone Weil, racconta il tentato sacco di Venezia nel 1618 da parte della Spagna. Un gruppo di congiurati organizzati dall’ambasciatore spagnolo, il Marchese di Bedmar, e dal viceré di Napoli, duca di Osuna, prepara il piano per conquistare Venezia che dovrà svolgersi nella notte che precede la Festa della Sensa ovvero lo sposalizio di Venezia con il mare, per annientare e annettere la Serenissima al regno di Spagna.
    Costruito come una rappresentazione astratta e fedele, autentico viaggio nei linguaggi dell’immagine (dal teatro alla pittura di storia, dalla musica all’immagine in movimento), il nuovo lavoro della regista veneziana - il primo non documentario - è il risultato di un laboratorio con gli ospiti della Casa dell’ospitalità di Venezia e Mestre (struttura che accoglie le persone senza fissa dimora), che compongono la maggior parte degli attori del film.

    In accordo con Tribeca Film Festival

    LENNY COOKE di Benny Safdie, Joshua Safdie
    Stati Uniti, prima internazionale
    Produzione: A Shop Korn Prods

    Nel 2001 Lenny Cooke era il più promettente giocatore di basket della lega universitaria, per molti più dotato di assi dello sport nazionale americano come LeBron James, Amar’e Stoudemire, Carmelo Anthony. Un passo ancora e sarebbe stato una star dell’NBA. Dieci anni dopo fa il bilancio di una vita che non lo ha mai visto, nemmeno per un minuto, sul parquet delle stelle. Cos’è andato storto?
    Girato a casa di Lenny a Brooklyn, nei sobborghi del New Jersey dove mosse i primi passi, tra amici e parenti del più grande loser degli anni Duemila, il nuovo film dei fratelli Safdie è la quintessenza del sogno americano finito in frantumi. Scelto dal Tribeca Film Festival nell’ambito della collaborazione artistica con le Giornate degli Autori.

    PRE-APERTURA – PROIEZIONE SPECIALE

    L’ARBITRO di Paolo Zucca - Opera prima

    Con Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Marco Messeri, Benito Urgu, Francesco Pannofino, Alessio Di Clemente
    Italia/Argentina, prima mondiale
    Produzione: Classic, Bd Cine, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna
    Distribuzione italiana: Lucky Red
    Vendite estere: Le Pacte

    L’ascesa e la rovina di un arbitro corrotto. La sfida inesauribile di due squadre rivali di infimo livello. La bolgia infernale della “terza categoria”. L’Atletico Bonaccattu, la squadra più scarsa della Sardegna, viene umiliata come ogni anno dal Sant’Andrìa, guidata da Brai, arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell’Atletico in quanto padrone delle campagne. Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi, arruolato tra gli “scarponi” dell’Atletico Bonaccattu, rivoluziona gli equilibri del campionato. Le vicende delle due squadre si alternano con l’ascesa professionale di Cruciani, ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, per il quale però il destino ha in serbo una sorpresa… Il giovane cinema italiano festeggia il compleanno delle Giornate con una commedia d’autore che fotografa in chiave surreale vizi e virtù del nostro mondo.

    Film di chiusura – Proiezione speciale

    TRES BODAS DE MAS di Javier Ruiz Caldera
    Con Inma Cuesta, Martiño Rivas, María Botto, Rossy de Palma
    Spagna, prima mondiale
    Produzione: Antena 3 Films, Apaches Entertainment, Ciskul, Think Studio

    Cosa c’è di peggio di essere invitata al matrimonio del tuo ex fidanzato? Di sicuro ricevere tre inviti analoghi nello stesso mese. Se poi non puoi dire di no e non sai da chi farti accompagnare per non sembrare zitella, le cose non possono che peggiorare. E se tra una cerimonia e l’altra cerchi disperatamente l’amore della tua vita e la conferma delle tue passioni lavorative, il disastro è alle porte. I meccanismi della perfetta commedia sentimentale sono tutti presenti in questa giocosa ricerca della felicità a tempo di musica. Terzo film di un regista che da Spanish Movie a Ghost Academy si è fatto beffe dei generi cinematografici più in voga, Tres bodas de mas consacra il talento di Inma Cuesca già vista tra l’altro in Blancanieves e vincitrice del Premio Goya 2012 come miglior attrice per La voz dormida. Le Giornate 2013 si chiudono sul registro della commedia per rendere omaggio a un cinema popolare che restituisce al festival il senso della festa.

    I PERSONAGGI E I RIMPIANTI. È già lunga la lista dei personaggi attesi alla prossima edizione delle Giornate: STEFANO ACCORSI e GEPPI CUCCIARI, Inma Cuesta e Rossy De Palma, i Fratelli Safdie e David Riondino, Julia K. e MARINA ABRAMOVICH, Hiam Abbass e Siu-hou Chin, VALERIO MASTANDREA e Cherien Dabis, DANIEL RADCLIFFE e Chaimae Ben Acha, Bruce LaBruce e Christos Stergioglou. Un elenco destinato naturalmente ad allungarsi grazie ai protagonisti dei progetti speciali e agli ospiti che tradizionalmente scelgono la Villa degli Autori per un momento informale di scambio e d’incontro tra cineasti. Com’è tradizione del giorno di varo di un programma è naturale interrogarsi anche sui film e le occasioni che potevano essere e non saranno. Per un verso il rimpianto esiste (solo a volte compensato dal fatto che alcuni di quei film saranno in altre sezioni della Mostra), per l’altro la selezione finale ci permette l’orgoglio di una compattezza e di una logica interna tra voci diverse che, magari, non si sarebbe altrimenti realizzata.

    Associazione Culturale Giornate degli Autori●Venice Days
    Sede permanente
    Via Santa Croce in Gerusalemme, 107: 00185 Roma
    Tel. +39 06 8603111 Fax +39 06 86213298 info@venice-days.com

    Board
    Presidente: Roberto Barzanti
    Consiglio Direttivo: Giuliana Gamba, Gianfranco Giagni, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Maselli, Andrea Purgatori, Maurizio Sciarra
    Componenti l'Associazione: Piergiacomo Durzi, Fabio Ferzetti, Giuliana Gamba,
    Gianfranco Giagni, Giorgio Gosetti, Nicola Lusuardi, Francesco Maselli, Andrea Purgatori, Francesco Ranieri Martinotti, Massimo Sani, Maurizio Sciarra

    Delegato Generale: Giorgio Gosetti

    Vice Direttore: Sylvain Auzou

    Comitato di selezione: Elena Manrique, Agnès-Catherine Poirier, Tadeusz Sobolewski,
    Adrian Wootton

    Consulenti: Maurizio Di Rienzo, Alberto Iannuzzi, Anna Pomara, Natasha Senjanovic,
    Boris Sollazzo

    Collaboratori
    Gaia Furrer: responsabile Ufficio Cinema, Renata Santoro: ricerca film
    Giovanni Marco Piemontese, Olimpia De Meo: comunicazione
    Rossella Girolami: ospitalità
    Isabella Weber: progetto 28 Volte Cinema
    Simonetta Pacifico, Marianna Poullain: segreteria e logistica
    Fabio Angelilli: amministrazione
    Mazzino Montinari: redattore catalogo e sito
    Daniele Sorrentino: webmaster

    Immagine: Antonella & Maria Teresa Pizzetti

    Coordinamento tecnico e allestimenti: Roberta Ria

    LA REDAZIONE

    Nota: Si ringrazia lo Studio Sottocorno.

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    27/02/2024 - OSCAR 2024 - And the WINNERS are... OPPENHEIMER SBANCA!!! Con 7 statuette!!!: 'Miglior Film Internazionale' e 'Miglior Sonoro' La zona di interesse; 'Miglior Sceneggiatura Originale' a Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta [continua...]

    24/02/2024 - Berlinale 2024 - Orso d'Oro a Dahomedy di Mati Diop. Tutti i Vincitori!: Dahomey di Mati Diop ha vinto l’Orso d’oro alla 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Premiati Matthias Glarner per la miglior interpretazione da protagonista ed Emily Watson per quella da non protagonista. L’orso d’argento per la miglior regia è andato a Nelson Carlos De Los Santos Arias per il film Pepe. [continua...]

    21/02/2024 - Berlinale 2024 - Orso d'Oro alla carriera a Martin Scorsese: 'Il suo sguardo ci aiuta a capire chi siamo': Il suo ultimo film, Killers of the Flower Moon, è una testimonianza vivida e avvincente del potere del cinema di trasformarsi in quella che il critico Roger Ebert ha definito una 'macchina dell’empatia', un canale telepatico tra regista e pubblico. [continua...]

    19/02/2024 - Bafta 2024 - OPPENHEIMER TRIONFA con 7 PREMI, EMMA STONE MIGLIOR ATTRICE. TUTTI I VINCITORI: Il film di Cristopher Nolan fa incetta di statuette anche alla cerimonia della British Academy of Film and Television Arts e si porta a casa il titolo di miglior pellicola. Nolan è il miglior regista, Murphy il miglior attore protagonista. Niente premi per Barbie [continua...]

    04/02/2024 - 74. Berlinale (15-24 Febbraio 2024) - In prossimità dell'Apertura della Kermesse, un ripasso del Programma: Film d'Apertura Small Things Like These (Kleine Dinge wie diese) di Tim Mielants con Cillian Murphy, Eileen Walsh, Michelle Fairley, Emily Watson. Tutti i film in Concorso, tra cui molti in Prima Mondiale, e nelle varie altre sezioni (Encounters, Berlinale Special, Panorama) [continua...]

    25/01/2024 - César 2024 - 'Anatomia di una caduta' e 'The Animal Kingdom' in testa alle nomination: [continua...]

    23/01/2024 - OSCAR 2024 - TUTTE LE NOMINATIONS: La 96ª edizione dei premi Oscar si terrà a Los Angeles al Dolby Theatre il 10 marzo 2024 e verrà presentata nuovamente da Jimmy Kimmel, che torna alla conduzione del celebre evento per la quarta volta dopo le edizioni del 2017, 2018 e 2023. [continua...]

    22/01/2024 - 74. Berlinale (15-24 Febbraio 2024) - Il Programma Completo: [continua...]

    18/01/2024 - Bafta 2024: Tutte le Nominations dei film: Ben tredici Nominations le incassa 'Oppenheimer'. Lo segue 'Povere creature!' con 11. [continua...]

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