GIOVEDI' 7 APRILE 2016, UN GIORNO STORICO PER UN FAN DEL CINEMA DI GEORGE A. ROMERO (A cura di FRANCESCO D. GUERRAZZI - Foto di Luca Lazzeretti)

Il grande regista americano autore di film cult come Night of the living dead (1968 - La notte dei morti viventi) Dawn of the Dead (1978 - Zombi) e Creepshow (1982), è a Lucca per il Film Festival 2016 e incontra la stampa.

17/04/2016 - Lucca, 7 Aprile 2016 - Un personaggio di una umanità assoluta, autoironico e disponibilissimo con gli addetti ai lavori e i fans. Nella conferenza stampa ha ringraziato tutti per l'onore di ricevere il Premio alla Carriera, consegnatogli la sera successiva, venerdì 8 aprile al cinema Moderno dove, oltre a presentare la proiezione del film Zombi, ha impresso nel cemento le sue impronte per la "walk of fame" creata dallo staff Lucca Comics. In conferenza stampa ha parlato del suo amore x il cinema e i comics, (con i quali ha già avuto due collaborazioni), come nella sua carriera si sia appoggiato a produzioni indipendenti, per avere quella libertà di espressione necessaria nel suo lavoro.

Alla domanda se ha paura della morte, ha risposto "no non ho paura del soprannaturale, mi piacerebbe un giorno incontrare un vampiro, ho paura del reale, della vita oggi, le bombe il terrore..."
Nell'attualità invasa dai "social-media" e da come le persone ne sono legate, a domanda precisa ha risposto con franchezza, dicendo che giudica un pò pericoloso questo mondo, però è un mondo che oggi permette alle persone di esprimersi, oggi "le persone sono meno zombie di quanto lo erano negli anni 80" dove "seguivano ogni cosa senza senso critico".

Alla premiazione al Cinema Moderno, al suo ingresso in sala ha avuto una grandissima accoglienza con ovazione: tutti in piedi ad applaudirlo, ne è rimasto colpito e onorato.

Durante la presentazione del film (Dawn of the Dead - Zombi), ha raccontato alcuni particolari legati alla sua realizzazione: primo, di come inizialmente non volesse fare più film sugli zombie, ma tramite delle amicizie, ebbe modo di vedere in anteprima la realizzazione di un grande centro commerciale a Pittsburg, un tempio del consumismo, detto da lui, questo allora gli dette l'idea: "ora ho una storia da raccontare"; secondo, della sua amicizia con Dario Argento, della coincidenza del fatto che Dario gli chiese proprio quando avrebbe fatto un nuovo film sugli zombie, quindi George con la sua idea venne in Italia e scrisse la sceneggiatura a Roma, su invito dello stesso Dario Argento che poi ha curato il montaggio dell'edizione europea del film.

Romero, ha parlato anche dello humour presente nella sua versione del film per il mercato USA, dicendo di "non prenderlo troppo sul serio" e ha salutato il pubblico in sala con la celebre frase "stay scared!"

George A. Romero, un grandissimo artista che con i suoi film ha influenzato un'epoca, ma principalmente una persona di grande umanità; una personalità, un uomo unico.

Grazie George!