" Mi ha sempre colpito molto il carisma di Yves, ma anche la sua vulnerabilità e la sua innocenza. Era estremamente intelligente e completamente dedito alla sua arte. Inoltre la sua storia d'amore con Pierre Bergé, durata una vita intera, mi ha sempre commosso. E poi oltre alla sua storia d'amore, Yves ha ovviamente rappresentato una straordinaria forza creativa. Era un vero artista, incredibilmente produttivo, e sempre in anticipo sui tempi – era un vero avant-gardist. Oltre ad essere un creativo, aveva capito quanto fosse importante l'abbigliamento nella vita di tutti i giorni – ha realizzato abiti per le donne moderne in un periodo in cui le donne erano ancora considerate cittadine di seconda classe. Non era tanto un osservatore della sua epoca quanto una persona che ha contribuito a darle forma. Tanto coraggioso da far indossare alle donne abiti da uomo, compresi pantaloni e giacche da smoking, senza che rinunciassero alla loro femminilità. Per quegli anni si è trattato di una vera rivoluzione".
Introduciamo così l'uscita in home video, prevista per il prossimo 23 settembre, del biopic sul celebre Yves Saint Laurent, creatore di moda che seppe dare una impronta tutta nuova allo stile e alla società di fine anni '50.