Il
cinema di Alejandro Amenábar
Biografia
(Santiago del Cile, CILE, 31 marzo 1972 - )
Dalla città natia di Santiago del Cile Alejandro Amenábar - all'anagrafe Alejandro Fernando Amenábar Cantos - si trasferisce in Spagna quando ha appena un anno: la famiglia migra difatti a Madrid nel 1973, alla vigilia del Colpo di Stato di Pinochet. Ed è qui che Alejandro Amenábar studia e si iscrive alla Complutense University (‘Facoltà di Informazione Scientifica’), dove non distingue certo come studente modello, così, a seguito di ripetuti fallimenti scolastici decide di studiare cinema, malgrado non fosse esattamente la sua ispirazione. E’ così che a cominciare dal 1991, quando ha appena diciannove anni, nascono i suoi primi cortometraggi: da La cabeza, seguito l’anno successivo da Himenòptero, un’esperienza cinematografica a tutto tondo in cui dirige, produce, recita, scrive sceneggiatura e musica, fino a Luna nel 1995. All’età di ventitrè anni affronta il suo primo lungometraggio, Tesis, con il quale già si impone all’attenzione pubblica come regista di rilievo. La conferma del successo arriva ben presto (1997) con Abre los ojos, a distribuzione mondiale (Vanilla Sky nel remake hollywoodiano diretto da Cameron Crowe interpretato da Tom Cruise, Penelope Cruz, protagonista anche della versione originale e Cameron Diaz). Successo bissato con The Others, suo primo lungometraggio girato in lingua inglese con Nicole Kidman come interprete protagonista. In tutti i suoi film Amenàbar firma la regia così come la scrittura delle sceneggiature e la composizione delle musiche.
Bibliografia: Alejandro Amenábar. The Others in La Biennale di Venezia. 58a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Trucazzano (Milano) 2001, Editrice Il Castoro, p. 41; Alejandro Amenábar in >Imdb.com<; 61. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Biennale di Venezia – Catalogo, Milano 2004, p. 46 (Mondadori Electa Editore); Press-Book Mare dentro.
Alejandro Amenábar Biografia Completa in Italiano
Alejandro Amenábar Biografia Completa in Inglese
<- torna alla pagina principale di Alejandro Amenábar
|