Dalla 67. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia – APPRODA AL CINEMA IL 24 GIUGNO ’13 ASSASSINI’, DEL REGISTA GIAPPONESE TAKASHI MIIKE
18/05/2011
- Presentato in concorso alla 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, venerdì 24 giugno 2011 uscirà nelle sale italiane, distribuito da BIM Distribuzione, il film 13 ASSASSINI del regista giapponese TAKASHI MIIKE (*), con Kôji Yakusho, Tsuyoshi Ihara, Takayuki Yamada. (RECENSIONE IN ANTEPRIMA su 'CELLULOIDPORTRAITS').
SINOSSI
Nel Giappone feudale la pace è minacciata dalla violenta ascesa al potere del crudele Naritsugu. Il giovane e sadico signore feudale uccide e violenta a piacimento ma è il fratello dello shogun e come tale al di sopra della legge.
Turbato ed esasperato dai sanguinari eccessi del giovane nobile, l’onorevole Doi, alto ufficiale al servizio dello shogun, fa segretamente appello al samurai Shinzaemon Shimada per far assassinare il malvagio Naritsugu. Lo stimato samurai, indignato dalle vili atrocità commesse da Naritsugu, accetta di buon grado la difficile missione.
Shinzaemon recluta un gruppo d’audaci samurai, dotati ciascuno di una particolare abilità nell’uccidere, tra cui suo nipote, il giocatore d’azzardo Shinrokuro e il devoto ronin Hirayama. Insieme essi decidono di tendere un’imboscata a Naritsugu al suo annuale ritorno dalla capitale Edo, ben consapevoli che potrebbe essere la loro ultima missione. Il potente Naritsugu è, infatti, protetto da un sanguinario esercito condotto dallo spietato Hanbei, acerrimo nemico da sempre di Shinzaemon.
Dopo settimane di dura preparazione Shinzaemon e i suoi samurai si mettono in cammino attraverso le insidiose montagne. Nel corso della pericolosa spedizione s’imbattano in un selvaggio giovane montanaro, Koyata, che accolgono tra loro. Il valoroso gruppo s’impadronisce poi di un piccolo villaggio trasformandolo in un’elaborata trappola mortale per catturare Naritsugu.
Quando il feudatario infine giunge al villaggio, i samurai di Shinzaemon capiscono che la superiorità numerica degli uomini di Naritsugu risulterà imbattibile. Ma i tredici intrepidi assassini sono pronti ad affrontare la fine lasciando un segno e danno inizio ad una battaglia di proporzioni monumentali che si svolgerà tra violente esplosioni, duelli di spada e diluvi di frecce.
(*) TAKASHI MIIKE - Regista
Il nome di Takashi Miike si identifica da tempo con la promessa di un’esperienza cinematografica unica aldilà del genere. Particolarmente prolifico, Miike ha al suo attivo più di 80 film a partire dal suo debutto alla regia nei primi anni 90.
Nato vicino ad Osaka nel 1960, Miike crescendo nutre una passione per le corse motociclistiche ed un’avversione per il percorso accademico. Studia alla Yokohama Vocational School of Broadcast and Film e si forma professionalmente in televisione dove resterà per quasi dieci anni. Miike accumula esperienza lavorando come aiuto regista per diversi registi tra i quali Shohei Imamura e Hideo Onchi e dirigendo film per il mercato home video giapponese (“V-Cinema”) degli anni 90. Continua poi per diversi anni ad alternare le produzioni V-Cinema con film ad alto budget.
Tra i film più conosciuti della sua eterogenea filmografia si ricordano: AUDITION, ICHI THE KILLER, THE CALL– NON RISPONDERE, THE GREAT YOKAI WAR, THE CITY OF LOST SOULS, VISITOR Q, GRAVEYARD OF HONOR, SUKIYAKI WESTERN DJANGO, YATTERMAN, i due film CROWS ZERO e la trilogia yakuza DEAD OR ALIVE.
Nonostante i suoi film siano spesso associati con fantasiosa violenza, humour nero ed uno stile audace, Miike ha dimostrato la sua versatilità in altri generi: film per bambini (ZEBRAMAN), drammi sensibili (THE BIRD PEOPLE IN CHINA), film in costume (SABU) e persino un musical horror (THE HAPPINESS OF THE KATAKURIS).
Nel 2005, Miike ha portato sulle scene “Demon Pond,” una piece in stile Kabuki. Occasionalmente Miike ha recitato in film diretti da colleghi, si ricorda particolarmente la sua apparizione in HOSTEL di Eli Roth.
LA REDAZIONE
|